Tapas Pishi Bar
CAVEAU 38 si propone alla città di Palermo come il primo Tapas Pishi Bar di eccellenza e qualità superiori
Palermo è senza dubbio una città in cui la tradizione culinaria è fortemente radicata. La sua posizione privilegiata, ubicata sul mare e con un clima unico, fa sì che vi sia disponibilità di una varietà di materie prime di eccellenza, unica sul territorio italiano.
CAVEAU 38 si propone alla città come il primo Tapas Pishi Bar di eccellenza e qualità superiori a qualsivoglia offerta territoriale, con una cucina fusion, intesa, non come erroneamente si pensa ossia una proposta di piatti di diverse tradizioni, quanto piuttosto come una fusione di ingredienti e ricette che diano vita ad un mix non solo di sapori, ma anche di usanze, storia e tradizione. La fusion cuisine mescola inoltre tecniche e idee, per risultati creativi e insoliti, che consentono all’individuo di esplorare un territorio anche con il palato, ritrovando sapori di mete lontane o ancora mai assaggiati prima.
Gli orizzonti culinari vengono oltrepassati in nome di idee gastronomiche diverse, a volte partendo proprio dalla tradizione e inserendo elementi del tutto nuovi, o a prima vista desueti, ma che finiscono per convincere anche i palati più esigenti. Il menù, ideato dallo Chef Francesco Piparo, permetterà ai clienti di poter scoprire nuovi sapori e apprezzare e conosce le tecniche di cottura dei cibi, la cui messa in scena, nella sua esclusiva cucina a vista, non potrà che offrire anche un’esperienza visiva e olfattiva, ponendosi quindi come una vera e propria esperienza multisensoriale.
La particolare piastra giapponese installata al centro di una delle due sale renderà la preparazione dei piatti un momento condiviso tra i cuochi e i clienti. Grande attenzione vi sarà poi per i vini e i distillati, che costituiranno il Caveau, fortino di sapori e cantina di eleganza e gusto. Dal vino pregiato ai liquori, fino ad arrivare alle più importanti cantine internazionali, sviluppando così un’ampia offerta, dai cocktail più classici alle grappe o allo champagne più pregiati.
Al cibo verrà, dunque, associato uno specifico vino o drink, sapientemente consigliato dal sommelier Caterina Cataldo e dai barmen. Il risultato è un percorso attraverso tutti i cinque sensi, dentro un luogo che diventa casa.